Collegandosi al sito era possibile vedere gli ostaggi, ascoltare le loro urla ed era anche possibile parlare con loro - una esperienza, questa, particolarmente penosa. Ogni pagina del sito recitava il seguente avviso: "Nulla di tutto ciò esiste nella realtà esterna. Nessun essere umano è stato sottoposto a torture o trattamenti umilianti. Tutto quello che vedrete su questo sito è solo il prodotto di una simulazione". di Ivo Silvestro
Ticino7 n°13
pubblicato il 20 marzo 2009
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