venerdì 26 novembre 2010

Fenomenologia dell'automobilista irato



"L’uomo motorizzato è un personaggio ben strano. L’“io” seduto al volante assomiglia solo vagamente all’“io” che, un istante prima, svolgeva la sua vita di tranquillo cittadino, facendo il proprio lavoro, o il padre di famiglia. Non appena, girata la chiave di contatto, il tremito rituale ha contagiato l’officiante, scosso dalla cadenza del motore quasi come un adepto del Voodoo nella frenesia collettiva del rito, ecco che un essere nuovo si sostituisce al bonario personaggio, di cui mantiene i lineamenti. Non si tratta più di utilizzare un mezzo comodo per spostarsi da un punto all’altro. Si tratta di conquistare lo spazio, per effetto di una sorta di connivenza con l’invisibile."

Georges Portal et Robert Poulet, Pour ou contre l’automobile, Ed. Berger-Levrault, 1967

Ticino7 n°48
pubblicato il 26 novembre 2010
© Società Editrice Corriere del Ticino